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Testo di presentazione
All’interno della società fiorentina il Calcio Storico è parte integrante della cultura e del “sentirsi fiorentino”. La ricerca vuole analizzare come questo fenomeno influenzi la vita comunitaria dei quartieri della città di Firenze.
Nonostante la spettacolarizzazione dell’evento, esemplificata dalla trasmissione in televisione della finale in occasione della festa di San Giovanni, orientata ad un pubblico extracittadino, che tende a mettere in secondo piano gli aspetti sociologicamente più degni di nota, il calcio storico continua ad avere una caratterizzazione particolarmente interessante dal punto di vista dell’analisi del conflitto.
Il calcio storico è stato catalizzatore e strumento di gestione di una rete di conflitti reali, originariamente nati dalla differente strutturazione sociale dei quartieri. L’ipotesi del progetto è che oggi al conflitto reale fra appartenenti a quartieri che rappresentano gruppi sociali differenti, si sia sostituito un conflitto d’appartenenza puramente partigiano, basato esclusivamente sul senso di appartenenza ai colori di una squadra, slegato dal paesaggio socio-mnemonico del quartiere. La metamorfosi di questo genere di conflitto è rispecchiata dalla differente composizione delle squadre, che sempre più spesso attingono le “forze” da schierare in campo dai professionisti di altri sport. Il cambiamento dei tempi è rispecchiato anche dalla difficile coesistenza tra necessità normative che impongono regolamenti più stringenti che in passato e le caratteristiche peculiari delle dinamiche di gioco del calcio storico.
L’obbiettivo della ricerca prevede varie metodologie:
In primo luogo, l’analisi storiografica, per render conto del processo di nascita e sviluppo del fenomeno Calcio Storico; l’osservazione partecipante all’interno dei vari quartieri in esame, in modo da capire l’orizzonte culturale di riferimento dei soggetti immersi nel conflitto, ma anche quella parte di “vita quotidiana” di atleti piuttosto particolari, negli allenamenti settimanali; interviste con i membri delle comunità e con i calcianti per approfondire gli aspetti precedentemente citati; un’etnografia visuale che tracci, attraverso i richiami al Calcio Storico, una topologia dell’immaginario cittadino.